20 ott 2014

INTERVISTA ad EVENTI

Alessio Spataro all’attacco del «lato oscuro» di Grillo&Co.

Il vignettista catanese racconta la genesi di Heil Beppe!1! - il volume realizzato con
il tarantino Carlo Gubitosa - in cui il capo del M5S viene dipinto come il dittatore di un movimento pieno di contraddizioni. Critica durissima e spietata, che non mancherà di creare polemiche

(di Gianluca Reale, Eventi / La Sicilia, 19/10/2014)

Vignette e racconti dissacranti sul comico più potente d'Italia e il movimento che ha fondato partito.
Beppe grillo e il Movimento 5 Stelle sono al centro della satira senza barriere e ferocissima del catanese Alessio Spataro e di Carlo Gubitosa. «Satira politicamente scorretta e dossier aggio ai limiti dello stalking» illustrano quello che gli autori definiscono «il lato oscuro del Movimento Cinque Stelle, fatto di contraddizioni, autoritarismo, xenofobia, propaganda e amplessi contronatura tra giornalismo e politica». Ecco Heil Beppe!1! [in vendita on line qui] Manuale libertario contro un partito autoritario, che dipinge in modo ultracaustico il comico genovese come un dittatore con tanto di svastica su una fascia al braccio e ridicolizza attivisti, protagonisti e simpatizzanti del M5S, mettendo in evidenza anche una raccolta di dichiarazioni e contraddizioni fatte dal capo politico, dal guru Casaleggio o da altri militanti - nelle vignette tutti attorniati da nuvole di mosche - in tutti questi anni.
Il libro è edito dall’Associazione Culturale Altrinformazione di Gubitosa, una autoproduzione no-profit che si acquista on line o in alcune librerie, fumetterie che hanno acconsentito alla distribuzione. Spataro e Gubitosa lo promuovono in giro per l’Italia [il calendario completo qui] e saranno anche in Sicilia, a Catania il 15 Novembre (Nievski, ore 19) e ad Avola il 16 Novembre (Movimento Ales, ore 18).
La prefazione è della “dissidente” M5S Federica Salsi, quella “rea” di aver partecipato a suo tempo alla trasmissione Ballarò. Ma se Salsi e Gubitosa hanno avuto che fare con il Movimento, non Alessio Spataro, il vignettista catanese già fattosi conoscere con diverse opere dissacranti e che oggi vive a Roma. Alessio ci spiega la genesi di questo libro che non mancherà di suscitare quantomeno accese polemiche con i grillini.

Com'è nata l'idea di “dissacrare” Grillo e il movimento?
Dall'idea opposta, al limite della superstizione, secondo cui qualsiasi cosa dica un ricco razzista in ogni caso o è vera, sacra, o quantomeno è giusto dargli credito solo perché quel ricco razzista sembra sicuro di ciò che dice o riesce a comunicarlo in modo efficace. Da questa contraddizione, speculare alla modalità con cui ha mietuto consensi per decenni un altro ricco razzista, ho cominciato ad occuparmi del M5S e a fare sempre più vignette su questo partito-azienda proprio perché da due anni progetto la pubblicazione di questa raccolta, "Heil Beppe". L'interesse e la preoccupazione hanno origine dal plagio pericoloso e capillare di tante persone che si sono fidate dalla propaganda messianica e salvifica di Grillo scambiandola per progetto politico.

Dalla premessa - l'assemblea 5 stelle a cui assisti e che racconti in fumetto - c'è una ispirazione autobiografica? Non è che sei un ex grillino ?
Ho raccontato coi disegni un'esperienza diretta, ma lì non ero infiltrato. A differenza dei partiti che dibattono nelle proprie sedi, quei grillini di cui parlo in "Heil Beppe" si riunivano in un luogo pubblico. Probabilmente una strategia geniale per indagare sui bar che non emettono scontrini. Comunque non sono mai stato grillino, ma credo mi avrebbero ammesso tranquillamente alle loro riunioni visto che per loro non è un problema se al proprio interno militano persone con idee opposte. Anzi, sarei sicuramente accolto con maggior entusiasmo se dimostrassi di non avere idee.

Come hai conosciuto Gubitosa? E come sei entrato “dentro” il m5s, con il suo aiuto? Avete fatto anche un serio lavoro di ricerca di dichiarazioni varie. Non è solo un libro di vignette satiriche, direi, piuttosto una raccolta di dichiarazioni contraddittorie commentate e illustrate senza pietà...
Conosco Carlo da anni, da quando mi coinvolge nelle sue esperienze editoriali collettive (è il fondatore con Mauro Biani della rivista satirica "Mamma"). C'è sempre stata una reciproca stima tra noi due, nonostante la discordia totale sul ruolo di Crisso nella rivolta spartachista del 72/73 avanti Cristo. Mi ha sempre incuriosito il coraggio con cui Carlo, da attivista del M5S, ha sempre condotto battaglie interne verso una maggiore democrazia decisionale e a favore di posizioni politiche tendenzialmente progressiste. Il risultati che ha ottenuto sono stati principalmente due: il blocco improvviso del suo account di attivista e la mole di aneddoti bizzarri da raccontare.

Ci spieghi le mosche che nelle tue vignette circondano sempre Grillo e i vari militanti?
Man mano che in questi anni mi ritrovavo a fare vignette sulle posizioni del M5S, sempre più razziste e ipocrite, le mosche sono state la rappresentazione grafica della quantità di rabbia che provavo. Ho scelto questo invertebrato sia perché la mancanza di spina dorsale rappresenta benissimo i burattini cittadini pigiatasti del M5S, sia perché la cocciniglia è difficile da disegnare.

Non temi querele e denunce? Nelle vignette ci vai giù duro con grillo e anche con molti altri personaggi, vedi Travaglio, altri grillini come Crimi e compagnia...
Proprio perché mi modero tantissimo non temo reazioni simili. Confido che Travaglio, Crimi e altri personaggi intellettualmente onesti come loro riconoscano nelle mie vignette una voluta operazione di miglioramento della realtà abbastanza evidente.

Il tuo Grillo con la svastica è inquietante. Fa davvero così paura da dover essere esorcizzato con una satira così violenta?
Sì. Ha detto che vuole abolire i partiti e che il suo è l'unico che rappresenta i cittadini. Ho fatto il Principe Umberto a Catania, ho un diploma scientifico che mi permette di fare 2 + 2.

C’è un confine oltre il quale la satira non può andare? O tu non andresti?
Sì, l'unico limite, l'unico confine da non superare è il proprio. Quello che ognuno si sceglie. Ogni autore satirico sa che deve rivendicare la propria libertà di esprimersi con tutte le esagerazioni possibili e allo sesso tempo che si prende la responsabilità di ciò che dice di fronte alle leggi, compreso il Taglione Act.

Secondo te il movimento 5s è finito o avrà ancora qualcosa da dire?
Il M5S non morirà mai proprio perché ci sarà sempre qualcuno che non avrà nulla da dire e pretenderà di dirlo.

Qual è la soddisfazione nel dissacrare senza pietà? Non sei nuovo a questo, guardando ai tuoi lavori passati, per esempio a quello su Ratzinger...
La pietas, la misericordia è un concetto religioso. E io sono ateo.

Che ti aspetti da questo libro?
Di guadagnare abbastanza da poter ripagare sia i costi di stampa di "Heil Beppe" che il tempo che i grillini hanno rubato a me e Carlo per rispondere in rete ai loro insulti e alle accuse più assurde (legami coi servizi segreti, con la mafia, col Pd). Sulla copertura dei costi di stampa siamo già tranquilli, per il resto se vuoi ci risentiamo nel 2024.

A cosa altro stai lavorando?
Sto finendo di disegnare per Bao Publishing "Biliardino", un libro a fumetti di 268 pagine sul calcetto e sull'inventore Alejandro Finisterre. Sarà stampato in bicromia rossa e azzurra.

Chi disegneresti di siciliano?
Chi ho già disegnato semmai. Tanti personaggi di Nicosia, il paese della provincia di Enna in cui ho cominciato a giocare a biliardino. Compariranno sul mio nuovo fumetto che, in piccola parte, è anche autobiografico.

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